Alimenti alcalinizzanti: Quali sono i migliori? Elenco con benefici e controindicazioni

Quando si parla di alimenti alcalinizzanti, definiti anche alcalini, ci si riferisce ai cibi che presentano dei residui con un pH superiore a 7, ovvero un pH basico. Il metodo scientificamente provato PRAL, ovvero il processo utilizzato per stabilire il potenziale di carico acido renale, permette di conoscere il carico di acidi presente negli alimenti che consumiamo nella nostra dieta.

Quando il pH è inferiore a 7 è considerato acido, quando il suo valore è uguale a 7 è detto neutro, quando il pH è superiore a 7 è definito basico.

Nonostante nessuna ricerca scientifica abbia ancora confermato che il pH basico degli alimenti alcalini apporti davvero maggiori benefici nell’organismo umano, nel corso degli ultimi anni si è diffusa l’idea secondo la quale introducendo una quantità maggiore di cibi alcalini nel corpo è possibile ridurre il carico di acidi che il sistema renale è costretto a smaltire, favorendo la digestione e la perdita di peso corporeo in eccesso.

Secondo alcune teorie il pH dei cibi ingeriti riesce a modificare il pH del corpo favorendo o limitando l’insorgenza dei processi infiammatori.

Quali sono gli Alimenti alcalinizzanti

Tra gli alimenti alcalinizzanti troviamo la verdura, la frutta, i cereali integrali e i legumi. I nutrizionisti consigliano di assumere regolarmente frutta e verdura di stagione e in particolare, parlando di alimenti alcalini, ricordano di inserire nella dieta i cavoli, le verdure a foglia verde, i broccoli, le patate, le rape rosse, le barbabietole, i ravanelli, le carote, l’ananas, l’uva, il melone e gli agrumi.

Mangiando inoltre legumi, cereali integrali e frutta secca è possibile ridurre notevolmente l’apporto nel corpo di alimenti con pH acido. Gli alimenti neutri, con pH uguale a 7, sono gli amidi, gli zuccheri naturali e i grassi insaturi naturali, mentre i cibi acidi sono le uova, gli alcolici, il pesce e la carne.

Benefici e controindicazioni della dieta alcalinizzante

Alimenti alcalinizzanti per dieta equilibrata

Il corpo umano mantiene l’equilibrio acido-basico, un processo metabolico garantito attraverso sistemi chimici tampone, attività polmonare e renale. Quando avviene un’alterazione dell’equiibrio acido-base il metabolismo attiva una risposta mediante i sistemi tamponi intracellulari ed extracellulari.

Assumendo minori quantità di carni rosse e processate, di cereali raffinati e di latticini e prediligendo invece una dieta ricca di verdura e frutta si favorisce il mantenimento di questo equilibrio all’interno del corpo umano, apportando nel frattempo dei benefici nell’organismo dell’essere umano.

Una dieta bilanciata e studiata da un professionista del settore alimentare non sarà mai ricca di alimenti alcalinizzanti, in quanto il consumo eccessivo di questi cibi potrebbe causare l’insorgenza di crampi muscolari e debolezza.

Prima di iniziare una dieta a base di alimenti con pH basico è preferibile parlare con il medico, in quanto l’eventuale presenza di determinate patologie potrebbe essere aggravata dall’assunzione costante di determinati cibi e dall’eliminazione di altri dalla dieta.

Apportare delle modifiche al proprio regime alimentare, introducendo maggiori quantità di cibi alcalini può essere il primo passo per cambiare lo stile di vita e diminuire i residui acidi nel corpo, considerati spesso la causa di intolleranze alimentari, problemi digestivi e ripetute infiammazioni.

Chi soffre di disturbi gastroesofagei dovrebbe evitare i cibi acidi per problematiche differenti che non rientrano nel processo metabolico riguardante il pH del sangue. Durante la peristalsi esofagea gli acidi presenti nel cibo ingerito provocano un malfunzionamento della valvola cardias, favorendo la risalita degli acidi gastrici.

Ridurre le infiammazioni grazie all’assunzione di alimenti alcalinizzanti

L’obiettivo delle diete alcaline è proprio quello di ridurre l’infiammazione corporea grazie a una dieta che contenga minori quantità di cibi ricchi di residui acidi. Tra gli alimenti alcalinizzanti, come sopraindicato, troviamo anche gli agrumi. Il limone è un frutto ricco di vitamina C, potassio e fibre.

Nonostante l’acidità compresa tra il 5% e il 7%, il corpo umano riesce a metabolizzare la componente acida dei limoni, mantenendo un pH superiore a 7. Per seguire correttamente una dieta alimentare alcalina è importante controllare anche il pH dell’acqua, il quale valore dev’essere compreso tra 7 e 14.

I sostenitori della dieta alcalina affermano che l’organismo umano riesce a mantenere un equilibrio del pH intorno a 7,4. Mangiando regolarmente cibi acidi si rischia invece di elevare troppo il pH nel sangue, creando uno scompenso dell’equilibrio metabolico acido-base.

Assumendo prevalentemente alimenti alcalinizzanti è possibile favorire questo processo metabolico e al contempo ridurre la predisposizione a spiacevoli infiammazioni e alle conseguenze da esse derivate.

Come associare gli alimenti alcalinizzanti in una dieta equilibrata

Al fine di evitare il consumo di grandi quantità di cibi acidi, secondo la dieta alcalinizzante è preferibile assumere il 20% di alimenti con pH acido e l’80% di cibi alcalini.

Un esempio di pasto corretto potrebbe essere rappresentato da una pietanza principale preparata con alimenti a base di proteine di origine animale, accompagnata da un contorno misto di cereali integrali e verdure di stagione.

Quando gli impegni quotidiani non consentono di organizzare con anticipo i pasti principali è possibile integrare la dieta con specifici supplementi alimentari contenenti zinco, magnesio e potassio.

Alimenti alcalinizzanti e tumori

Alcuni studiosi affermano che tra le principali cause dei tumori ci sono i processi infiammatori e che le cellule tumorali tendano a proliferare all’interno di ambienti maggiormente acidi. La dieta alimentare alcalinizzante, riducendo l’assunzione di residui con pH inferiore a 7, aiuterebbe a contrastare l’insorgenza dei tumori e potrebbe favorirne la guarigione.

Nessuno studio scientifico ha ancora certificato una correlazione tra gli alimenti alcalinizzanti e la prevenzione contro la comparsa di cellule tumorali, però numerose ricerche hanno confermato che assumere con costanza frutta di stagione e verdure fresche fa bene all’organismo e riduce il rischio di ammalarsi. Seguendo piccoli accorgimenti è possibile migliorare il proprio stile di vita e assumere alimenti capaci di apportare benefici all’organismo.

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